“Non c’è alcun taglio netto al servizio di assistenza scolastica specialistica agli studenti disabili che frequentano gli istituti scolastici di secondo grado. La diminuzione delle ore è dovuta alla diminuzione nel numero degli alunni passato da 104 a 84 ”.
Lo precisa l’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino, in merito alla riduzione del monte ore paventata dalla Cisl. “Gli alunni seguiti sono attualmente 84 – ribadisce – Per questi studenti vengono erogate 962 ore settimanali, con la copertura dell’81% della richiesta di ore del modello Ras (Richiesta di personale di assistenza per l’autonomia e la comunicazione agli alunni disabili). Si tratta del 10% in più rispetto a quello che veniva garantito in precedenza dalla Provincia. Le ore di cui ha bisogno ciascun assistito non vengono stabilite dal Comune, ma sono erogate sulla base del Ras. Quest’anno ci sono 20 casi in meno rispetto al precedente, con circa 220 ore settimanali in meno, se si considera la media di 11 ore a ragazzo che costituisce l’81% della richiesta di ore del modello Ras. Nel prorogare il servizio, le risorse previste hanno riguardato solo gli 84 casi del nuovo anno scolastico. Non c’è stata, pertanto, alcuna economia di spesa. Per questo servizio, da settembre a dicembre 2017, l’ente dovrà sostenere una spesa di 273.592 euro, a cui vanno ad aggiungersi 376.079,15 euro spesi da gennaio a giugno. Si arriva ad un importo complessivo di 649.671,15 euro per l’anno solare 2017, di cui 436.352 rimborsati dalla Regione e dallo Stato e la differenza, 213.319,15 a carico del Comune”.
L’assessore alle Politiche Sociali
Antonella Allegrino